æquinoctium

a casa mia, stando alle effemeridi, oggi il sole è sorto alle 7,06 e tramontato 12 ore più tardi; questo è l’equinozio d’autunno personalizzato.

l’ho festeggiato – ogni scusa è buona – col maghinardo rosé brut della maison folesano in quel di panìco che già conosci.

l’incantesimo di questo uvaggio di barbera e syrah, profumato e minerale, ti avvolge mentre il sole cala lento confondendo la luce del cielo e il colore del vino.

448 s.l.m. vs 844 s.l.m.

vabbé, è un joke – ma mica tanto, in fondo.

448 s.l.m. rosé  è un igt dolomiti della cantina girlan, scaltro uvaggio di lagrein, pinot noir e vernatsch.

pimpantissimo tintinnante di fragola l’ho bevuto frescherrimo alla palindroma quota di 844 s.l.m. il 14 agosto 2011 nel caldo crepuscolo montano: ed è (fu) subito feria.