romagna quasi toscana

quella di brisighella, già famosa per l’olio, il treno delle castagne, le feste medievali, la via degli asini; da vigne dei boschi – già recensita per il 16 anime – settepievi 2007, un potentissimo rosso ravenna che partecipa maggiormente, trascrivo fedelmente, di un presunto clone di malbo brisighellese selezionato a brisighella in una vecchia vigna, corroborato da cabernet e merlot; dopo lungo sonno in legno sorte fuori corposo e potente, più in bocca che al naso coi 15° ché tutti si avvertono.

settepievi

 

tanto gentile e tanto onesto pare questo maestrale

denny bini da coviolo non deve avere paura di nulla se ha cominciato nel 2003 con mezzo ettaro di prato del nonno e oggi produce vini nient’affatto scontati.

maestrale 315 è malbo gentile – vitigno locale ignoto ai più – in purezza; colore rubino, sapore deciso con note fruttate, astringente di tannini forse non sempre equilibrati ma interessanti.

denny bini lo trovo circa una volta al mese di sabato, lui e i suoi suoi vini ventosi, al mercato della terra di bologna (piazzetta della cineteca); per i lambruschi aspetto il momento opportuno.