romagna quasi toscana

quella di brisighella, già famosa per l’olio, il treno delle castagne, le feste medievali, la via degli asini; da vigne dei boschi – già recensita per il 16 anime – settepievi 2007, un potentissimo rosso ravenna che partecipa maggiormente, trascrivo fedelmente, di un presunto clone di malbo brisighellese selezionato a brisighella in una vecchia vigna, corroborato da cabernet e merlot; dopo lungo sonno in legno sorte fuori corposo e potente, più in bocca che al naso coi 15° ché tutti si avvertono.

settepievi

 

brisighèla again

quasi per caso è capitato – dopo il 16 anime – quest’altro vino della valle del lamone, rio bagno di andrea bragagni che sembra uno scioglilingua, furbo blend di sangiovese e cabernet sauvignon in chiave romagnola (ci vorrebbe una piàada, con la prima “a” ben strascicata) di gradevole beva anche in virtù dei 12,5°.