a strange world wide web

i domini registrati dovrebbero essere – al mondo – ormai più di 300 milioni e .com  è al primo posto.

i domini di casa – cioè .it – sono poco più di 2.500.000.

ogni giorno se ne registrano, ogni giorno ne scadono: e vedere quelli lasciati andare è curioso.

cosa sarà successo a antoniorossi.it o luisaneri.it? e alla parrocchiacommenda.it o a guglielmotell.it?

sono scaduti tutti insieme ilbresciano.it, iltorinese.it, ilbolognese.it, ilparmense.it, ilcremonese.it: una vera ed propria ecatombe.

trovacomputer.it sembrava promettente, ma anche divanimbottiti.it, per non parlare di birreinmontagna.it e dell’ammiccante zonaerotica.it  o del più convenzionale miss-bikini.it; e la patatadicolfiorito.it non tira più? e il vino? (scaduti impunemente enotecaroero.it, enotecalanghe.it ed enotecaalba.it).

e che dire di r66.it, con le connesse suggestioni?

depositonazionaletestamenti.it ci perplime assai, come aspettoconansia.it;

evidentemente è fallito un avventato progetto politico, giacché federazionedeglistatiunitiditalia.it non è più: una prece.

con la collaborazione involontaria di: