troppo dolce

ma talvolta è bene così, anche se parliamo di un brut da 9  g/l.

il vero problema è ‘sto cavolo di boccia rigata con etichetta incassata, che non si riesce ad asportare con divinoricordo.

e poi, se lo volevi veramente arido, lo sai, non dovevi pigliare un prosecco: accidenti a te, foss maré!*

*che sarebbe marai gallopronunciato per la rima

sopra le righe

premessa: quali sono i vini più sputtanati d’italia? degli ultimi 30 anni, diciamo?

discussione lunga e lacerante, ma è probabile che i primi tre siano bianchi e fra loro c’è sicuramente il noto est! est!! est!!!

ora, a parte la storia del vescovo imbriagone, del coppiere martino, dell’eredità a montefiascone (nomen omen), è evidente che un vino fatto con malvasia e/o trebbiano forse non sarà di prim’acchito  un nettare prelibato: e, fra parentesi, questo ci dà un’idea di cosa bevessero i tedeschi nel xiii secolo (per chi volesse approfondire da un punto di vista storico)

ciò detto, scontato del millemila per cento, dal mio spacciatore milanese l’altro giorno prima leggo est! est!! est!!! 2010 e poi falesco; allora son colto dal raptus e compro.

falesco è la casa dei cotarella brothers; il prim’attore riccardo detto mr. merlot – indovinate perché (ma saranno c… suoi o no?)

questo est! est!! est!!! (trebbiano 50 malvasia 30 e roscetto 20 – che alla prova  del dna non ha ammazzato nessuno ma sarebbe parente del greco) è la prima linea, ma – considerando che scontato veniva 3,99 – vi dico che per me ne poteva valere anche 7, vabbè facciamo 6,59 e finiamola lì.

naturalis historia

molti su internet – rifacendosi pedissequamente alla medesima, mendace fonte – assumono che il nome derivi da quel “pino lieto” (pinus lætus) che plinio il vecchio avrebbe citato nella sua enciclopedica opera in 37 libri: ma è una sciocchezza.

plinio ne ha scritte tante, ma questa scemenza no; e il pignoletto prende questo nome perché i grappoli avrebbero un certo qual aspetto pìgneo.

il pignoletto è il vitigno autoctono bolognese per definizione; e la rinomata casa tizzano dei visconti di modrone, oltre al pluricitato spumante capace di gareggiare con prodotti di maggior lignaggio, ne rilascia anche la versione frizzante, di favorevolissima beva e costo al limite dei 5 euri.

floreat pignoletto!