alzi la mano chi non hai mai avuto la tentazione d’incastrare amici e commensali meno accorti gabellando loro il noto vino marchigiano come originario delle ricche terre del cuneese benedette anche dalla bianca trifola (prendo fiato…).
lacrima di morro d’alba 2005 della cantina di monte schiavo m’ha veramente colpito; perché la rossa polputaggine t’incanta sùbito, mai greve o prepotente; e che i marchigiani sieno, più che di rivalutazione, in via di maggior notorietà è buona nuova per chi ama un bere evoluto e consapevole.